Who Got The Flower?! 2024 - Street Recap

La cosa bella quando vai ad una jam è l’atmosfera. Si sente subito nell’aria la giusta vibra. Ed è la vibra che abbiamo respirato dal primo momento in cui siamo arrivati al WGTF. Una marea di ragazzi in viola hanno tirato sù negli anni (siamo se non sbaglio alla nona edizione) un evento bomba sotto tutti i punti di vista. Organizzazione impeccabile, volontari gentilissimi, un sacco di gente, ballerini e format di livello. Si spazia dal Breaking allo stand up al moderno fino ad arrivare ad un retrogusto di teatro col loro format a nostro avviso più interessante assieme ai format sul concrete: The Colab è sicuramente un evento nell’evento di quelli che da soli valgono la trasferta, e non solo per i ballerini ma per tutti quelli che desiderano vedere uno spettacolo peso. Ballerino e musicista vengono casualmente accoppiati e devono sfidarsi in 1 contro 1 totalmente in freestyle, musicisti compresi. Man mano che il contest va avanti, si aggiunge uno strumento fino alla finale dove si sfidano con 2 band al completo. Wow! La prima giornata finisce alla grande. Ma le cose che abbiamo trovato al WGTF non sono mica finite. Abbiamo visto: area writing con i writers che hanno dipinto una pannellata a tema, una rampa da skate con relativo contest, un’area relax nel prato con divanetti costruiti con pallet, un sacco di stand fighi, crêpes buonissime, bagni pubblici 100% eco senza acqua (magia della segatura, provare per credere, mai sentita puzza in 3 giorni),  Serigrafia live sui vestiti del mercatino del riuso, area training coperta, afterparty tutti i giorni. Cap ce lo aveva detto appena rientrato dalla scorsa edizione, ma vederlo dal vivo è stata sinceramente un’altra cosa, perchè tutto quello che ho elencato poco fa viene fatto, allestito (montato e smontato) e curato dal team di WGTF in un parcheggio di un centro commerciale. Millemila mq di asfalto deserto, completamente trasformato. Questi ragazzi hanno voglia di fare, e la sensazione dal gusto dolceamaro è che quello è un posto dove chi vuole provare seriamente a fare qualcosa con limitati mezzi a disposizione, passione e sacrificio viene aiutato, e non semplicemente tollerato. Bravi! 
Incontriamo quindi un sacco di vecchi e nuovi amici, grazie a tutti del supporto! È stato bello incontrare così tanta gente, conoscere i localz delle varie discipline e vedere tante persone, giovani e non, venuti da tutta Europa per partecipare o solo per passare 3 giorni di jam e divertirsi. Sempre il top scambiare esperienze, ricordi e knowledge grazie a questo tipo di eventi aggreganti dove la competizione non è al primo posto. Si rappresenta forte eh, big up infatti a tutti i partecipanti e ai vincitori, ma poi è una festa, per tutti. Noi abbiamo raggiunto dei livelli di stanchezza ragguardevoli, ma non c’è da preoccuparsi, ci stiamo attrezzando per superarli, seguiteci per essere sempre aggiornati sulle nostre nuove uscite. Continuiamo a spingere con ancora più fotta, chi ci conosce lo sa. Non sto ad entrare nel merito delle battle perchè noi eravamo allo stand, quindi molte sfide non abbiamo potuto vederle. Quello che abbiamo visto è una distesa di sorrisi e gente presa bene sia nel team che nei partecipanti, per noi questa cosa conta tantissimo avendo anche esperienza nell’organizzare le jam. . Solo così la nostra Cultura va avanti, solo così si tiene viva. Have Fun, be yourself and represent hard. A volte un block party è meglio di un mega evento individualista dove la tensione si taglia a fette a favor di camera. Lo spirito è nelle Crew e negli eventi che dal basso diventano grandi. Grazie.
Vi lasciamo con qualche foto ed il nostro video recap. Metto le mani avanti: lo so che di sti tempi un video di 3 minuti ormai sembra più lungo e monotono di un film, ma è solo una questione di percezione. Se non riuscite a mantenere il focus su qualcosa per più di 10 secondi, come ci comunica Instagram, probabilmente è a causa del modo “social” di comunicare dove veniamo trascinati a racchiudere una vita in pochi secondi, ovviamente preconfezionati in modo da sembrare incredibili. Ma in 10 secondi non si può imprigionare la bellezza, quindi se proprio non ce la fate chiudete gli occhi e alzate il volume, fatevi trascinare dall’eccezionale improvvisazione dei musicisti Damien Bernard alla batteria, Félicité all'arpa, Enzo alla Chitarra e Alexis al Clarinetto presi live dal The Colab, fantastici . 

Supportate le robe fatte col cuore, che richiedono tempo per crescere. Piccolo bonus, Nel canale Youtube WGTF trovate le sfide le bellissime foto di Pix'Ys 

Un abbraccio forte!

Prama Family

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...a proposito di eventi bomba, questo weekend tutti a L'Aquila per il Check The Style! Ci si vede allo stand!